Nel restauro e nella ristrutturazione il tetto è una delle componenti dell’edificio più complesse e delicate. Il comfort termico invernale di un locale abitato nel sottotetto è facile da ottenere, quello estivo un po’ meno!
Liberate le falde del tetto dal manto dei coppi – si cerca di recuperarli in una discreta quantità – si procede a ripulire il tavellonato antico dai detriti accumulatisi negli anni. Si tenta sempre di salvare il più possibile i vecchi coppi per riutilizzarli, una volta forati o agganciati, come coppi di copertura, riservando i coppi nuovi per il canale (la parte sottostante, non a vista).
Il cornicione spesso ha una sporgenza piuttosto importante, quindi per alloggiare la trave di contenimento dell’isolamento termico del tetto, senza sollecitarlo eccessivamente, si adottano di volta in volta soluzioni differenti per rinforzare questa struttura o per arretrare il morale di contenimento. Vediamo tutte le operazioni necessarie.
- Sostituite le tavelle rotte o gravemente danneggiate si comincia a preparare il tetto per accogliere la stratigrafia isolante:
- la guaina igrovariabile e traspirante per il passaggio del vapore proveniente dall’abitazione;
- i pannelli isolanti in fibra di legno, alternati a dei travetti in legno, ancorati direttamente alla struttura primaria del tetto (questo accorgimento protegge dallo scoperchiamento della copertura durante le trombe d’aria che sono sempre più frequenti e che riescono a sollevare coperture apparentemente solide);
- l’ultima guaina di tenuta all’aria e all’acqua, sempre traspirante;
- le nastrature e sigillature;
- la camera di ventilazione;
- il manto di coppi o tegole: esistono varie maniere per fermarli, tramite diversi tipi di ganci normalmente in commercio.
Ecco le scelte che fanno di un semplice tetto una vera e propria copertura ad alta efficienza energetica: un tetto per la vita.
La fibra di legno, posata in grosso spessore, è un ottimo isolante per i tetti perché con le sue caratteristiche prestazionali protegge sia dal freddo invernale che dal surriscaldamento estivo.
L’importanza della camera di ventilazione è dovuta principalmente al passaggio dell’aria, che permette lo smaltimento dell’ umidità in eccesso eventualmente accumulatasi nel pacchetto isolante e che migra verso l’esterno attraverso la guaina traspirante. Per questo motivo è sempre meglio evitare di utilizzare le barriere al vapore, ma optare per guaine che abbiano la funzione di leggero freno al vapore.
Coppi agganciati: con questo sistema i coppi non possono scivolare verso il basso nemmeno in presenza di vibrazioni (edifici fronteggianti strade trafficate) e la loro sostituzione in caso di rottura (a causa di una grandinata per esempio) è molto semplice. La copertura, cosi realizzata, ha una stabilità incredibilmente lunga, senza alcuna manutenzione.
Se scegliamo di fare una riqualificazione energetica nella nostra casa il tetto è una delle operazioni più complesse e costose: cerchiamo di farla una sola volta nella vita…e non pensiamoci più!